(R.Maida) – Non bastava l’incertezza sul futuro di De Rossi. Adesso è arrivato l’infortunio di Osvaldo a confondere le idee alla Roma. Baldini e Sabatini stanno aspettando il responso della risonanza magnetica, atteso per domani, prima di stabilire un piano d’azione. Ma già dopo la cessione di Borriello dirigenti avevano deciso di chiedere al mercato una punta. A questo punto è scontato che la Roma invernale si rinfreschi con un attaccante, un calciatore pronto a entrare subito in squadra per sostituire Osvaldo (…).
IL PENSIERO – L’uomo giusto, anche nel quadro degli ottimi rapporti commerciali con la Juventus, sarebbe Fabio Quagliarella, a cui la Roma aveva già pensato a dicembre, nella trattativa per Borriello. In quel momento Marotta aveva detto di no, soprattutto all’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. Ed è difficile che l’operazione si faccia. Perché Conte non vuole rinunciare a una riserva di lusso che può tornare utile nella lotta scudetto. E perché la Juve non vuole svendere un attaccante pagato complessivamente 15 milioni. Ma Sabatini ne parlerà domani a Beppe Bozzo, manager di Quagliarella, che sarà a Trigoria per firmare il rinnovo contrattuale di Greco (fino al 2015). Se la Roma troverà uno spiraglio, magari inserendo Pizarro nel discorso, spalancherà la porta dell’affare. Sarebbe anche disposta a riprendere Marco Motta, altro cliente di Bozzo, se la trattativa si allargasse a Quagliarella (…). L’alternativa juventina sarebbe Amauri, che però non entusiasma soprattutto dopo sei mesi senza calcio. Amauri, 31 anni, non ha ancora chiuso con la Fiorentina proprio perché aspetta le novità di mercato. Essendo in scadenza di contratto, accetterebbe anche di firmare per sei mesi con opzione per il prossimo anno.
CHI SI RIVEDE – All’estero Sabatini continua a seguire Nilmar, che in estate è stato fino all’ultimo in ballottaggio con Osvaldo, proprio Osvaldo, per il ruolo di centravanti della Roma. Il procuratore continua a offrirlo in giro per il mondo e il Villarreal non sembra più rigido davanti alla possibilità di cederlo. Ora però è Sabatini a frenare. Perché Nilmar, che aveva quasi comprato anni fa per il Palermo, avrebbe bisogno di tempo per integrarsi nel calcio italiano. E dunque non va bene per le esigenze del momento. Potrebbe essere preso solo se il prezzo fosse molto conveniente in prospettiva di un investimento pluriennale su un attaccante di 27 anni.
IL RESTO – Oltre a un attaccante, la Roma prenderà un centrocampista. Il trio di nomi papabili non è cambiato: Casemiro, Guarin, Paulinho. Ieri Sabatini ha incontrato Delli Carri, ds del Pescara, ma ha rimandato la definizione dell’acquisto di Marco Verratti, che dovrebbe essere romanista a giugno con una valutazione di 2 milioni per la comproprietà. Si è invece parlato di Gianluca Caprari, che andrà a rinforzare il giovane gruppo di Zeman. Non subito però, perché Luis Enrique potrebbe convocarlo per la partita di domenica contro il Chievo. Il trasferimento sarà in prestito con diritto di riscatto per la comproprietà a favore del Pescara. E a proposito di uscite, Okaka galleggia tra Parma e Nizza. Difesa: Diego Lugano è sempre un obiettivo della Roma. Ma sarà avvicinato soltanto se Baldini avrà la certezza che De Rossi, centrocampista e anche centrale difensivo, non rinnoverà il contratto. Capitolo Isla: l’Udinese conferma l’interessamento della Roma ma lo venderà solo la prossima estate.