NOVARA. La scheda tecnico-tattica degli azzurri

Fight club - l'avversario

Per la decima di campionato la Roma fa visita al Novara di Attilio Tesser, dopo la brutta sconfitta casalinga contro il Milan. La compagine di Luis Enrique è quindi costretta ad un pronto riscatto contro una squadra buona, ma di livello assolutamente più basso rispetto ai giallorossi.

 

SOCIETA’ – Fondata nel 1908, il Novara calcio è la principale società calcistica della città di Novara. Nella sua lunga storia ha militato nel massimo campionato italiano per 13 volte e nel campionato cadetto in 28 occasioni. Negli anni recenti della sua storia si mette in atto la rinascita capace di portarla nuovamente in Serie A. Il primo passo fu il cambio di società del 2006 con il passaggio dalla famiglia Resta a quella De Salvo, proprietaria di diversi policlinici nell’Italia settentrionale e desiderosa di sfondare nel mondo del calcio. Dopo due stagioni altalenati nel campionato di Lega Pro concluse con l’ottavo posto in classifica, nel 2009 i grandi cambiamenti nell’organigramma societario e l’arrivo di Pasquale Sensibile e Attilio Tesser lanciarono la compagine alla vittoria del titolo con 67 punti e al ritorno in Serie B dopo 33 anni di assenza, rimanendo imbattuta in campionato fino alla sconfitta con il Benevento a quattro giornate dalla fine ed ottenendo la vittoria nella Supercoppa di Lega di Prima Divisione, nella doppia finale contro il Portogruaro. Nella stagione seguente la compagine arrivò poi terza in campionato e dopo aver mantenuto la prima posizione in classifica per diversi mesi conquistò la storica promozione in Serie A dopo 55 anni, grazie alla vittoria nei play-off contro il Padova.

PRECEDENTI – Sfida d’altri tempi quella tra le due squadre visto il digiuno dalla massima serie per il Novara, lungo 55 anni. Analizzando gli scontri diretti si evince come il campo dei lombardi porti bene alla squadra di casa nelle sfide contro la Roma. Negli undici precedenti infatti, spiccano le 7 vittorie della squadra di casa,con 2 pareggi ed altrettante vittorie per i giallorossi. Nelle prime due sfide inoltre, la compagine romanista ha subito due sonore batoste per 5-1 e 5:0, mentre l’ultima vittoria romanista risale alla stagione 1954-1955.

 

CURIOSITA’ – Tra le fila della squadra lombarda hanno giocato calciatori del calibro di Silvio Piola, campione del Mondo nel 1938 con la nazionale italiana e miglior marcatore di tutti i tempi della Serie A con 274 gol fatti e due giovani destinati a fare la storia di Lazio e Torino come Felice Pulici e Renato Zaccarelli.

 

SCOMMESSE – Nonostante le due recenti sconfitte contro Genoa e Milan i bookie danno fiducia alla squadra di Luis Enrique e per la trasferta di Novara, bancano a 2.00 il successo dei giallorossi con il pari a  3.25 e la vittoria dei padroni di casa a 3.75.

 

TATTICA –  Ancora alle prese con l’emergenza in difesa la squadra di Attilio Tesser si affiderà comunque al collaudato modulo 4-3-1-2. Out Dellafiore (stiramento al flessore della coscia destra), oltre a Lisuzzo, Ujkani e probabilmente Ludi. Spazio allora in difesa al quartetto formato da Morganella, Paci Centurioni e Gemiti. A centrocampo confermati Marianini, Porcari e Rigoni con Mazzarani nel ruolo di trequartista, vista anche la faringite di Pinardi, alle spalle del duo d’attacco formato da Meggiorini e Jeda.

 

PROBABILE FORMAZIONE – Fontana; Morganella, Paci, Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Mazzarani; Meggiorini, Jeda. A disp.: Coser, Garcia, Pesce, Radovanovic, Giorgi, Morimoto, Granoche.

 

A cura di Paolo Piccinini

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