GAZZETTA DELLO SPORT. Di Francesco «Il portiere? L’ho scelto e non lo dico»

Eusebio Di Francesco

(T.Gentile) – Sarà un’emozione indescrivibile. Ma una volta sulla panchina il suo cuore sarà tutto per la squadra giallorossa di oggi, ricacciando nel cassetto i ricordi del suo entusiasmante passato capitolino. Eusebio Di Francesco, 42 anni, 4 stagioni nella Roma con Zeman e Capello, attende con una certa trepidazione il ritorno davanti al suo ex pubblico. «I tifosi romanisti ti possono dare e togliere molto. Rispettano la maglia e chi l’ha indossata. E mi trattano bene anche adesso che non sono più un calciatore. Però da poco prima delle 20,45 penserò esclusivamente al giallorosso leccese». Su Totti Di Francesco cosa non darebbe per ben figurare davanti ai suoi ex compagni Totti e De Rossi. Gente di qualità altissima: «Con loro ho giocato insieme e so bene cosa possono fare in campo. Totti non ha l’età e la velocità di una a volta, ma la tecnica non si discute». Il suo rammarico forse è tutto nella impossibilità di non poter contare sugli infortunati Giacomazzi, Di Michele e Mesbah. Tomovic, Cuadrado ed Ofere, invece, sono rientrati venerdì piuttosto affaticati dalle nazionali. Ma confida ugualmente nell’entusiasmo e nella carica dei suoi che riprendono a giocare dopo la vittoria di Cesena la seconda. Dubbi e ballottaggi Il tecnico sembra aver recuperato il difensore Carrozzieri. «Deciderò il suo impiego poco prima della gara. Sono in ballottaggio i due portieri. Tra l’ex Julio Sergio che è il titolare e Benassi che lo ha ben sostituito, ho già deciso ma lo comunicherò ai diretti interessati poco prima della sfida.

 

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