(S.Carina) – Un fiume in piena. Claudio Lotito attendeva questa vittoria da quasi mille giorni. La sua è una gioia sfrenata, difficile da contenere: «Un successo meritato, la Lazio ha dimostrato di poter competere alla pari con tutte. Questa vittoria vale quattro derby, al di là di ogni dietrologia sull’arbitro. II secondo tempo, l’avete visto, è stato un bombardamento». Rivive la partita in pochi secondi: «Siamo andati sotto — spiega – ma abbiamo creduto nella vittoria e l’abbiamo raggiunta, meritatamente. Nel secondo tempo la squadra ha cambiato marcia con l’ingresso di Lulic. Abbiamo costruito tante azioni, avuto tante occasioni e il gol di Klose, anche se venuto all’ultimo minuto, era davvero meritato». Puntuale arriva l’elogio di Reja: «E l’uomo giusto per la Lazio. Lo sapevo, l’ho sempre ripetuto anche nei momenti più difficili. Per questo motivo l’ho sempre difeso dagli attacchi. Le battute sudi lui? Alla fine sono state un boomerang. E poi, fatemi aggiungere una cosa: ci vuole sempre il massimo rispetto per le persone anziane». Al fiume di parole di Lotito, fa da contraltare il silenzio di DiBenedetto. Arrivato in mattinata da Malaga per assistere alla stracittadina, si immaginava un esordio diverso. Era il suo primo derby come presidente della Roma e il gol di Klose gli ha rovinato inevitabilmente la festa. Oggi tornerà a Boston dove forse sarà più facile dimenticare questa sconfitta.