AS ROMA. Di Benedetto, domani prima assemblea americana

Thomas Di Benedetto

Alle 15 di domani si terrà la prima vera assemblea a stelle e strisce della As Roma, oggi impegnata a Marassi per la partita con il Genova. La prima assemblea con Thomas DiBenedetto presidente, il tycoon statunitense a capo del consorzio Usa (composto da James Pallotta, Michael Ruane e Richard D’Amore) che detiene il 60% di Neep Holding (l’altro 40% è in capo a Unicredit), la cassaforte che controlla la As Roma. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno del conclave di domani. In primo luogo si procederà all’approvazione del bilancio chiuso al 30 giugno 2011, con una perdita vicina ai 31 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all’anno precedente. Quindi si procederà al voto sul numero di componenti del Cda (13, otto per gli americani e cinque per Unicredit), alla determinazione dei membri del board e al voto delle liste presentate. Per il consorzio Usa i rappresentanti proposti per il Cda sono, oltre a Dibenedetto e agli altri tre soci, Pallotta, Ruane e D’Amore, gli avvocati Joe Tacopina e Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci (attuale a.d. del club giallorosso) e Andrea Gabrielle. In quota Unicredit ci saranno Paolo Fiorentino, Roberto Cappelli, Giuseppe Marra, Benedetta Navarra e Bernardo Mingrone. Sempre domani verrà anche formalizzata l’elezione a presidente di DiBenedetto (elezione automatica visto che è il primo della lista presentata dal consorzio Usa). Mentre per la determinazione delle altre cariche (due vice presidenti: Joe Tacopina per gli americani e Roberto Cappelli per Unicredit) e la definizione delle deleghe e dei poteri servirà attendere il Cda che si riunirà dopo l’assemblea o più probabilmente venerdì mattina. Poi il collegio sindacale con la nomina di Claudia Cattani, Pietro Mastrapasqua e Massimo Gambini. Tra gli argomenti anche quello legato alle remunerazioni per DiBenedetto e per i consiglieri, anche in questo caso il tema verrà affrontato nel Cda successivo all’assemblea, mentre durante il conclave verrà determinata la cifra massima complessiva da assegnare per i compensi dell’intero Cda.

Fonte: MF Dow Jones

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